Login






Password dimenticata?
Non hai ancora un account? Registrati
 
Ponte e rotatoria soltanto se la Cooperativa cederą i terreni al Comune PDF Stampa E-mail
L'Unione Sarda, articolo di Ivan Murgana - 02 settembre 2009

La Regione finanzierà la ricostruzione del ponte di Pauliaria e la strada che arriva sino alla rotatoria soltanto se la Cooperativa Poggio dei Pini cederà l'area interessata al Comune. Il diktat pervenuto nei giorni scorsi da viale Trento, aggiunge un altro tassello all'interminabile puzzle della messa in sicurezza del territorio di Poggio dei Pini devastato dall'alluvione dello scorso ottobre, che a causa della burocrazia attende ancora gli interventi più concreti.

LA REGIONE La richiesta della Regione appare tuttavia un atto dovuto, perché sarebbe impensabile spendere un milione di euro in un'area appartenente a privati. «Siamo preoccupati - non nasconde l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Efisio Demuru - purtroppo più passa il tempo e più cala l'attenzione verso un territorio che, oltre ai lutti, ha subito danni che sfiorano i novanta milioni di euro: scorrono i mesi ma i soldi per gli interventi più sostanziali non si vedono. Nel nostro territorio, oltre a quello di Pauliaria ci sono altri quattro ponti da ricostruire».

POGGIO Più ottimista il presidente della Cooperativa Poggio dei Pini, Giacomo Cocco, che mette però dei paletti alla Regione. «Siamo pronti a cedere al Comune esclusivamente l'area in cui sorgerà il nuovo ponte e la fascia di terreno che servirà per la realizzazione della strada che porterà alla rotatoria - spiega Cocco - quelle opere sono strettamente necessarie perché una parte di Poggio dei Pini è di fatto ancora isolata».

LA STRADA Buone notizie per la strada di fronte al bar La Terrazza, già proprietà del Comune. «Abbiamo raggiunto un accordo con l'amministrazione comunale per la sistemazione di quel tratto di strada - garantisce Cocco - la Cooperativa aggiungerà ventimila euro ai cento finanziati dal Comune per risanare il percorso stradale distrutto dall'alluvione: i lavori potrebbero cominciare molto presto».

IL DRAMMA Nel cuore dei Poggio dei Pini, lo scenario è irreale: i grossi massi a bordo strada delimitano l'arteria principale della zona residenziale dove le auto di passaggio sollevano nuvole di polvere. Con le prime piogge quella polvere diverrà fango. «Passata la festa, gabbato il santo - spiega con un proverbio la situazione, Luigi Restieri, un residente - se fossimo sotto elezioni forse ci sarebbe più interesse per i nostri problemi: la verità è che non esiste più una viabilità degna di questo nome, ora con le piogge questa zona diventerà un pantano». Mentre fanno colazione al bar La Terrazza, Fabio Porcu e l'amico Massimo, spiegano i disagi causati dalle strade impraticabili. «Tutti aspettavano l'estate con la speranza che queste strade ritornassero praticabili, ma con il caldo è aumentata anche la polvere sollevata dalle auto di passaggio: quando comincerà a piovere questa zona diventerà impraticabile».
 
< Prec.   Pros. >
Efisio Demuru

Sondaggi

Il PD come si deve presentare alle elezioni politiche?
 
 
  © 2008 efisiodemuru.it - webmaster area riservata