Il 6 e il 7 giugno votiamo il PD, esprimiamo le preferenze per Francesca Barracciu e Bruno Dettori. |
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In Europa si decidono ormai tantissime cose che hanno riscontro nella vita quotidiana di ognuno di noi, dalle regole del commercio e del lavoro, così come la qualità del nostro cibo, i prezzi delle telefonate o la protezione dell’ambiente.
Il Partito Democratico vuole un’Europa che guardi innanzitutto agli interessi dei cittadini e dei lavoratori e non solo alle esigenze del mercato.
Un’Europa della democrazia, dei diritti umani, delle pari opportunità.
Per le riforme dell’Unione Europea è necessaria una forte maggioranza sociale e democratica nel Parlamento, serve un forte Partito Democratico e un gruppo socialista europeo maggioritario, la scelta di entrare nello stesso gruppo dei socialisti e dei laburisti è coerente con le idee e le aspirazioni che il PD rappresenta in Italia.
Votare il Partito Democratico, l’unico partito italiano veramente europeo, è anche l’unico modo per evitare una deriva antidemocratica che l’Italia rischia con l’attuale strapotere del Presidente del Consiglio.
Il 6 e il 7 giugno bisognerà sconfiggere l’astensionismo e l’apatia verso la politica e anche verso il nostro partito, ma questa è la sfida del prossimo congresso del PD, ora battiamoci per impedire in ogni modo la sconfitta della Democrazia.
La Sardegna e i sardi in queste elezioni sono stati ingannati da questo governo che aveva promesso di costituire la circoscrizione sarda per le europee, non sarà facile, ma con 120.000 voti i sardi possono essere rappresentati a Bruxelles.
Votiamo PD e i suoi candidati della Sardegna.
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