7 aprile 2009 - L'Unione Sarda
Dal Comune di Capoterra finalmente idee concrete. Opere pubbliche e barriere anti erosione a Frutti D'Oro. Ampliamento scuola alla Residenza del Sole. E rete del gas.
Una proposta per assicurare sicurezza, e servizi alla popolazione. È stato votato all'unanimità, per la prima volta con parere favorevole anche dell'opposizione il piano triennale per le opere pubbliche illustrato nei giorni scorsi dall'assessore ai lavori pubblici Efisio Demuru. Le opere più importanti sono: le barriere sul litorale per proteggere le case dal mare a Frutti d'Oro. «Se ne parla da dieci anni, i cittadini le sollecitano, i fondi ci sono, un milione e mezzo di euro», precisa Demuru.
Ancora il Comune si impegna a realizzare l'ampliamento della scuola della Residenza del Sole, 350 mila euro per il 2009 e altri 50 per il 2010 e a costruire la nuova scuola materna dove è passata l'alluvione e il nuovo centro sportivo di Rio San Girolamo, in un luogo sicuro, e in base alle indicazioni che giungeranno dallo studio idrografico del bacino del Rio San Girolamo.
Nel piano triennale si parla anche dell'adeguamento e messa in sicurezza di via dei Genovesi, che collega Pauliara e Rio San Girolamo alla strada statale 195. Ancora, rete del gas metano, impianti fotovoltaici su cinque scuole di Capoterra, per risparmiare e dare un contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti, la ricostruzione del ponte di Pauliara per far uscire il rione dall'isolamento, i marciapiedi nel centro storico di Capoterra e tanto altro ancora. «Scuole, servizi, viabilità, sicurezza, strutture sociali e anche cultura e beni architettonici. Un piano pensato per il territorio a 360 gradi», dice il sindaco, Giorgio Marongiu.
|