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Festa della Liberazione PDF Stampa E-mail
25 aprile 2009

ImageSono passati 64 anni da quando l’Italia ha riconquistato con la lotta di Liberazione, compiuta ed ottenuta, con il sacrificio di tante italiane e di tanti italiani la Libertà.

Il ventennio di dittatura fascista, le leggi razziali, l'alleanza distruttiva con la Germania di Hitler e poi la Seconda guerra mondiale, durata cinque anni con il suo immenso carico di morte e di distruzione.

L'intero popolo italiano comprese che il ventennio fascista e la presenza nazista in Italia erano portatori del Male assoluto e che dovevano essere cancellati dal suolo italiano.

Tanti giovani impugnarono le armi aderendo alla lotta partigiana, azionisti, socialisti, cattolico popolari e comunisti, divisi sul prossimo futuro dell’Italia ma uniti dalla ferma volontà di scacciare la Dittatura.

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La popolazione civile sosteneva quella lotta subendo le dure rappresaglie nazifasciste e come non ricordare anche i soldati italiani che a Cefalonia riscattarono con la morte, l’onore e la dignità del nostro Esercito.

Per tutto il dolore che ha accompagnato il cammino dell'Italia nella lotta di Liberazione, non possiamo scordare che le libertà che ora noi abbiamo sono frutto del sacrificio di tanti semplici a volte sconosciuti italiani, persone come noi, che di fronte alla barbarie nazifasciste scelsero la Libertà, sacrificando anche la propria vita.

Partecipare al 25 Aprile, non è un rito laico dell'Italia repubblicana, ma è ricordare nel modo più bello la nostra storia.

Il 25 aprile è risorta la Liberta, da lì sono nate le radici della Repubblica e della nostra Carta Costituzionale.

Celebrare il 25 Aprile, ci permette anche di spiegare e spiegarci che ciò che è successo non deve più ripetersi e che nessuno deve più sacrificare la propria vita per la Libertà di un Popolo.

Efisio Demuru
 
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Efisio Demuru

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