Insieme possiamo battere il centrodestra |
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12 Maggio 2007 - L’Unione Sarda, intervista di Matteo Vercelli
"Con il partito democratico si potrà puntare a vincere le elezioni comunali del 2011. Ma bisogna iniziare a lavorare da adesso, insieme a Progetto Sardegna, Sdi, Rifondazione e Sardisti".
Eletto segretario provinciale dei Ds un mese fa, Efisio Demuru, 36 anni, impiegato in un'azienda privata, potrebbe essere l'ultimo diessino a ricoprire questa carica: "Sono consapevole del momento delicato che la Quercia sta vivendo - sottolinea - ma sono sicuro che il partito democratico possa rappresentare una grande opportunità per tutti. Per questo stiamo lavorando per portare dentro la gran parte dei compagni e compagne". Anche di quelli che in provincia di Cagliari non hanno votato la mozione Fassino (che ha preso il 70 per cento), aderendo a quella di Mussi (18 per cento) e a quella di Angius (12 per cento). "La sinistra deve stare nel partito democratico - commenta Demuru - perché è qui che può dare il suo contributo maggiore rispetto a una organizzazione partitica di sinistra. L'importante è che il Pd sia una somma di ideali e non di dirigenti di partito". Al bando, dunque, dualismi nocivi come quello tra laici e .cattolici: "Ci devono essere entrambi".
Tra dieci giorni Demuru, anche assessore comunale a Capoterra, presenterà al partito la segreteria provinciale: "Sara un'organizzazione snella - anticipa con molti giovani e soprattutto donne. Bisogna 'puntare molto su tecnologia, cultura, comunicazione, lavoro, politiche sociali e sanità". I Ds, nella prossima tornata elettorale delle amministrative, si presentano in tredici Comuni della Provincia insieme alla Margherita: "Divisi di perde - ricorda il segretario Ds - uniti si vince". Una filosofia che servirà anche nella difficile lotta nelle prossime elezioni a Cagliari: "Sono lontane, ma bisogna lavorare da adesso per un programma condiviso, organizzando manifestazioni e iniziative insieme. Il gruppo Ds in consiglio comunale sta facendo bene, anche perché non è semplice stare all' opposizione per due consiliature". Non mancano le critiche all' amministrazione Floris: "Forse è vero che interpreta meglio i bisogni dei cittadini, ma dobbiamo lavorare per sconfiggere le necessità dei residenti. Non dimentichiamo che la città si sta svuotando".
Demuru si proietta al 2011 e pensa a elezioni comunali con un Partito democratico forte che dialoghi con Progetto Sardegna. Non solo: "Vedrei bene il Pd con tradizioni autonomiste e sardiste. È giusto conservare l'identità sarda, ma in un contesto nazionale e mediterraneo".
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