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Via ai comitati di quartiere |
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17 Settembre 2005 - La Nuova Sardegna, articolo di Laura Lusso
CAPOTERRA. Cinque comitati di quartiere, quali organismi di partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale: è questa la proposta presentata in Consiglio comunale dai consiglieri Ds Efisio Demuru, Patrizia Appi, Maria Grazia Dessì e Sergio Dessì. Tale proposta riguarda anche l’approvazione del regolamento comunale per il funzionamento dei nuovi organismi. “E’ importante che l’amministrazione comunale governi non solo per i cittadini ma anche con i cittadini”, dichiara Virgina Soi, segretario cittadino dei Democratici di sinistra. I partiti della sinistra capoterrese stanno mandando avanti una raccolta di firme da consegnare ai capigruppo dei soggetti politici presenti in Consiglio comunale affinché venga portato in discussione al più presto il regolamento per il funzionamento dei comitati di quartiere e l’elezione dei rispettivi rappresentanti. L’esponente politico ribadisce che l’iniziativa rientra nelle linee programmatiche dell’amministrazione comunale, consentendo in tal modo la più ampia partecipazione alla vita amministrativa del Comune delle cittadine e dei cittadini ed alle scelte comunali attraverso l’istituzione dei comitati di Quartiere. Ai comitati, su specifica delega dell’amministrazione comunale, può essere attribuita la gestione di servizi a livello rionale. Ogni quartiere verrà rappresentato dal proprio comitato, che avrà un presidente e dieci consiglieri, che dovranno essere iscritti nelle liste elettorali del Comune, residenti o domiciliati nel quartiere in cui sono candidati. La presente proposta sarà ora al vaglio delle forze politiche e costituirà, certamente, uno dei banchi di prova della tenuta della maggioranza oltre ad aprire il confronto con l’intero schieramento politico presente all’interno ed all’esterno del consiglio comunale.
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