L'Unione Sarda, articolo di Andrea Piras - 22 dicembre 2010
Capoterra. Centrosinistra, in tre verso le primarie, duello tra Demuru, Dessì e Zaccheddu. La coalizione di centrosinistra composta da Pd, Ps, Idv, Fs, Sel e Rossomori, si è riunita l'altro ieri. Molti i candidati nel centrodestra.
Il vero e unico candidato lo decideranno le primarie del 30 gennaio, per ora il centrosinistra di papabili per la carica di sindaco ne ha ben tre. Tutti nomi di spicco della Giunta di Giorgio Marongiu che dopo due legislature deve necessariamente lasciare. In corsa ci sono l'attuale vicesindaco e assessore allo Sport e Servizi tecnologici, Francesco Dessì. È stato indicato dal Partito socialista. Dovrà contendere la candidatura a Marco Zaccheddu, responsabile dell'assessorato ai Servizi sociali (in quota Pd) e all'assessore ai Lavori pubblici Efisio Demuru, anche lui Pd. CENTROSINISTRA La coalizione del centrosinistra capoterrese, composta da Partito democratico, dal Partito socialista, Italia dei Valori, Federazione della Sinistra (Rifondazione e i Comunisti Italiani), Sinistra Ecologia e Libertà, Rossomori, si è riunita l'altro pomeriggio. «Abbiamo preso atto che allo stato attuale esistono tre candidati», spiega Veronica Pinna, segretaria cittadina del Pd. Le forze politiche hanno aderito al documento e si impegnano a riconoscere il risultato delle primarie e sostenere il vincitore. La candidatura di Dessì è stata voluta con forza dai socialisti. Quella di Demuru è stata invece presentata da una larga maggioranza del direttivo cittadino Pd. Ventuno dirigenti hanno votato per lui. Sottoscritta da una consistente quota di elettori, infine, la candidatura di Marco Zaccheddu. I tre candidati verranno presentati in una convention pubblica a gennaio. Mentre con insistenza avanza il nome di Giorgio Manunza, candidato alle provinciali per l'Italia dei Valori.
CENTRODESTRA Se il centrosinistra si affida alle primarie, nel centrodestra è fermento per la scelta del candidato. Molti i nomi. Da quello di Gigi Frau, fondatore di “Capoterra città turistica”, il gruppo con cui siede nei banchi dell'opposizione in Consiglio comunale, nonostante sia tesserato da alcuni anni con Forza Italia-Pdl. Altri nomi sono quelli di Efisio Baire, storico sindaco di Capoterra; della sorella Lucia Baire, già assessore regionale alla Pubblica istruzione e Cultura nella Giunta Cappellacci; di Sergio Baire, il fratello dentista la cui candidatura viene sovente proposta a Capoterra. Radio piazza parla anche di Mariano Marras, patron di Capoterra 2000 e già in passato candidato sindaco; di Franco Bayre (anche lui consigliere d'opposizione) e infine di Carlo Carcangiu. Quest'ultimo fondatore del movimento “Capoterra: solidarietà-pari dignità” che potrebbe, davvero, diventare la lista per la corsa alle urne.
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