La Nuova Sardegna, articolo di Bettina Camedda — 09 novembre 2010
Si punta sull’innovazione e l’ecosostenibilità. Approvato il 14 ottobre, il progetto preliminare “Servizio bike-sharing” per la mobilità ecofriendly insieme al progetto che prevede l’adeguamento stradale con un circuito di piste ciclabili, ora si attendono i finanziamenti ministeriali.
La realizzazione del progetto prevede una spesa complessiva di 597.000 euro. Una cifra importante che verrà finanziata per 398.000 euro con fondi ministeriali e per i restanti 199.000 euro con soldi che dovrà sborsare il Comune. «Il servizio di bike sharing - spiega l’ingegnere Antonio Fadda, che ha contribuito alla realizzazione del progetto - si fonda su un sistema che consente di prelevare e depositare biciclette pubbliche elettriche e non, ancorate a cicloposteggi che faranno anche da ricaricatori di energia continua prodotta direttamente dalle pensiline fotovoltaiche, realizzate anche per il riparo delle persone e delle bici parcheggiate». Secondo quanto previsto nel progetto, Capoterra disporrà in tutto di sei stazioni: tre nel centro storico, una nel lido spiaggia, una a Frutti d’Oro e un’altra a Poggio dei Pini. L’utente potrà prendere la bicicletta da una stazione di distribuzione attraverso una tessera elettronica fornita dall’erogatore del servizio, che consentirà di identificare generalità, prelievo e deposito in tempo reale.
Poi potrà riconsegnarla quando ha finito il giro, anche in una stazione diversa da quella di prelievo. Soddisfatto l’Assessore ai Lavori Pubblici Efisio Demuru: «Crediamo che la ciclabilità possa essere uno strumento utile al miglioramento della qualità della vita dei cittadini ma anche un’opportunità per quanti desiderino conoscere il nostro territorio, dalla montagna alla costa».
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